Link we love e le auto: quando il binomio funzionava

link we love - linkwelove

Link we love era una piattaforma innovativa che consentiva di inserire nei siti internet dei contenuti correlati e di guadagnare sui click ricevuti da parte dei visitatori. Il successo di questa piattaforma derivava dal fatto che al posto dei banner tradizionali, spesso di impatto eccessivo, la pubblicità veniva proposta sotto forma di testi coerenti con i siti ospitanti. Grazie a questa piattaforma si riusciva in sostanza ad attirare maggiormente i visitatori, aumentando anche il tempo medio di permanenza sul sito e quindi la probabilità di conversione. Ovviamente il mondo delle auto andava a braccetto con Linkwelove anche perché sono moltissimi ogni giorno quelli che cercano informazioni a riguardo. Al posto di essere tempestati con banner e popup, con Link we love i visitatori venivano attirati da articoli pubblicitari a tutti gli effetti indistinguibili dagli altri contenuti del sito. Questo significa che il lettore non riusciva a distinguere i contenuti pubblicitari dal resto. Si trattava quindi di un modo davvero innovativo di fare advertising in un mondo sempre più globalizzato dove è sempre più difficile riuscire a distinguersi dalla concorrenza. La pubblicità deve quindi sapersi adeguare ai tempi per riuscire a essere ancora utile ancor più che gli utenti ormai sono sempre più refrattari a cliccare su popup e banner. Dopo anni e anni di bombardamenti indiscriminati infatti gli utenti ormai riescono a riconoscere alla perfezione gli spazi pubblicitari e finiscono per ignorarli vanificando così gli investimenti operati dalle aziende. Linkwelove rispondeva esattamente a questa esigenza: trovare alternative integrabili con i contenuti di siti e blog e che non rappresentino un elemento di disturbo per i visitatori.

 

Link we love: come funzionava la nota piattaforma

Facendo un esempio concreto: si pensi ad esempio a un utente interessato all’acquisto di una nuova macchina che cerca recensioni sui diversi modelli di auto. Con link we love leggendo una delle recensioni scelte si sarebbe imbattuto in contenuti pubblicitari di qualità e pertinenti che finiscono per arricchire l’articolo con il risultato di aumentare la fidelizzazione da parte dei clienti. Quando link we love era attivo bastava effettuare la registrazione per accedere a un pannello di amministrazione facile da utilizzare da cui si prelevava il codice da integrare successivamente sul proprio sito web o blog. Bastava poi inserire il codice succitato per visualizzare articoli correlati su altri siti e cominciare a guadagnare a ogni click da parte dei visitatori. Inoltre con linkwelove la grafica era completamente personalizzazione e i box pubblicitari riuscivano a essere integrati e a risultare parte integrante del sito. La piattaforma permetteva anche di mixare link esterni e interni all’interno del box così da aumentare le visite alle pagine e anche il tempo di permanenza medio dei visitatori. Il mondo dell’automotive è molto promettente per le pubblicità in quanto sono diverse migliaia ogni giorno le persone che cercano recensioni e articoli tematici sulle auto. Questo significa che in questo settore link we love era all’avanguardia anche perché utilizzava un algoritmo, LoveRank, che riusciva a mostrare gli annunci più pertinenti così da suscitare il maggiore interesse possibile da parte dei visitatori. Oggi che linkwelove non esiste più questo non significa che non si possano utilizzare altre piattaforme simili che permettono di utilizzare le stesse tecniche.

 

Il marketing senza link we love

Che ne sarà del marketing senza Link we love? La verità è che continuerà ad esistere esattamente come prima. Anzi, il fallimento della piattaforma ha aperto la strada a una maggior presa di consapevolezza: comprendere la portata della content recommendation è il primo passo per poter sviluppare una strategia utile a monetizzare dai contenuti. SEO, SEA (intendendo con questo acronimo la pubblicità sui motori di ricerca), Email Marketing e i Social Network sono canali dalle bocche di fuoco pressoché illimitate. Le piattaforme cambiano, gli strumenti si evolvono. La certezza è che i mezzi per poter guadagnare dai contenuti sono destinati ad aumentare, sia che si tratti di testi sia che ci si riferisca principalmente a immagini e video. Tornando ai canali che abbiamo visto in questo paragrafo, sono accomunati da due grandi vantaggi: si possono collocare in qualsiasi livello del funnel di marketing e, soprattutto, permettono di fidelizzare i clienti nel lungo periodo.